martedì 5 maggio 2015

Expo...NIAMOCI!!!

Il 1 Maggio , tra polemiche e black-block , è partita la fantomatica e ( per quanto mi riguarda) ridicola Expo...
Al 4 Maggio posso già decidere di non andarci,visto che i bulimici di Instagram hanno già immortalato ogni padiglione o angolo della manifestazione...Cessi compresi!
La fotografia è una delle più belle arti che l'uomo abbia mai creato;
Dal 1813 Niépce iniziò a studiare i possibili perfezionamenti alle tecniche litografiche, interessandosi poi anche alla registrazione diretta di immagini sulla lastra litografica senza l'intervento dell'incisore. In collaborazione con il fratello Claude, Niépce cominciò a studiare la sensibilità alla luce del cloruro d'argento e nel 1816 
ottenne la sua prima immagine fotografica!Tecnicamente "Fotografia" significa"grafia della luce" e se dobbiamo cercare una spiegazione profonda ,effettivamente scriviamo e teniamo per noi un ricordo che ci illumina ,ci dona luce e rimane sempre con noi...Ecco:teniamo per noi...E invece no! Nell'epoca in cui la gente  si fa venire orgasmi multipli ogni qualvolta le accada una tragedia familiare , così da spiattellarla sui social e sentirsi così vincitore nella gara a chi sta peggio , la fotografia è passata dall'essere il fedele amico delle nostre memorie , al nostro peggior incubo! Io inizio ad aver paura quando certi contatti annunciano il count-down per le loro ferie ,perché so già che ,per due settimane ,ogni 10 minuti avremo la cronistoria completa!
Le domande mi sorgono spontanee:
1) Quanto può essere brutta la compagnia di chi è con te, da passarla a postare ?
2) Quanto credi siano interessanti 38 foto di tuo figlio sulla spiaggia ?
3) Se la tua pagina ha 24 album intitolati schematicamente con Barcellona 06/2011; Firenze 05/12;Mosca 12/2014,che input emozionale può avere una persona per guardarle...Tutte poi... 2564 foto?
Sia chiaro ,non voglio fare la parte della purista riservata che non posta nulla , ma sono anche quella che ha tolto l'opzione "posizione" perché sinceramente quando vedo "Pinco-cazzo è qui"l'unica cosa che penso è "fortuna che lo dici così evito di venirci e di vederti".
Non dico che negli anni passati non ci fossero i bulimici delle foto, erano sicuramente quelli che negli anni 80 ti invitavano a casa per farti vedere le diapositive , ma erano rari e catalogati come "nerd dalla vita alquanto noiosa"; Ora è una vera e propria malattia;Ci sono persone che hanno un bisogno estremo di dimostrare di avere una vita interessante,di dimostrare che fanno e vivono un sacco di cose così da legittimare la loro presenza nel mondo; Sembra che la vacanza diventi più divertente se tutti sanno dove siamo; Sembra che il nostro conto in banca aumenti , se dimostriamo che possiamo permetterci di andare in un sacco di posti ; Sembra che appariamo  più magri e fighi,se ogni volta che siamo in bagno, ci facciamo un selfie con musetto" finto-annoiato";Tutto ciò porta a sminuire la bellezza dei ricordi,il profumo della carta stampata,la gelosia delle proprie esperienze...Da cullare...Da raccontare,senza entrare troppo nei particolari,perché era una cosa segreta,che ci apparteneva e tenendoci dei pezzettini nascosti,davamo un senso misterioso e prezioso alle nostre esperienze ;
Ora è tutto troppo vacuo, superficiale e irritante ... E poi ammettiamolo : Quando dovevate sviluppare e pagare i rullini , col cavolo che facevate 20 foto a quello che mangiavate!!!